Giovedi 15 Luglio ore 21:00 "Africa Bianca"
Noi siamo un gruppo di appassionati di fotografia, e spesso invitiamo fotografi professionisti esperti o amanti di questo o quel genere fotografico.
Ci piace pensare che in questi anni, passando attraverso i paesaggi, i dettagli, i racconti, la musica, i ritratti, abbiamo imparato che la nostre comune passione, la fotografia, è sostanzialmente un LINGUAGGIO, un mezzo per comunicare in maniera sorprendentemente rapida ed efficace visioni, emozioni, realtà lontanissime dalla nostra o anche semplici ma preziosi dettagli del nostro quotidiano.
Lui è Alfonso della Corte, è un giovane fotografo salernitano che nel corso dei suoi numerosi viaggi ha collezionato una ricca serie di documenti e testimonianze sul fenomeno dell’albinismo in Africa, ed ha usato il linguaggio fotografico per dare voce ad una realtà davvero molto dolorosa e poco conosciuta, non solo a scopo di cronaca, ma anche e soprattutto per provare ad aiutare.
Attraversando a piedi e con mezzi di fortuna buona parte del Paese, ha conosciuto circa un migliaio di persone albine: la volontà di contribuire alla loro causa è iniziata con la distribuzione di pomate, creme e sapone per tamponare i danni alla loro pelle causati dal sole cocente. Infatti, la dedizione all'agricoltura, che costituisce la loro unica fonte di sostentamento, provoca l'impietosa esposizione all’azione aggressiva del sole, contro la quale essi non adottano alcun tipo di protezione: anche le banali creme e protezioni solari sono infatti rare e molto costose a causa della disastrosa economia malawiana, lasciando i poveri sventurati alla mercé di una serie di gravi malattie, alcune di esse mortali, quali il melanoma.
Come se ciò non bastasse, Alfonso ha anche dovuto constatare e toccare con mano il terrore nel quale vivono gli albini a causa della tratta che li vede vittime, alimentata da feroci credenze che attribuiscono loro poteri magici per i quali vengono rapiti e sezionati e che, in questo momento, sta conoscendo una drammatica recrudescenza.
"AFRICA BIANCA" è il titolo del libro in cui Alfonso documenta fotograficamente e narra con toni pieni di rispetto ed umana empatia tutto questo.
E' il titolo che ha voluto dare alla nostra serata e anche il nome dell'associazione da lui stesso fondata e presenziata allo scopo di organizzare aiuti e fondi per sostenere la causa degli albini in Malawi, realizzando un villaggio attrezzato con scuole primarie, ambulatorio, farmacia, refettorio e dormitorio per proteggere una cinquantina di ragazzi e ragazze con albinismo.
Adesso mancate solo voi .... vi aspettiamo!!
Lui è Alfonso della Corte, è un giovane fotografo salernitano che nel corso dei suoi numerosi viaggi ha collezionato una ricca serie di documenti e testimonianze sul fenomeno dell’albinismo in Africa, ed ha usato il linguaggio fotografico per dare voce ad una realtà davvero molto dolorosa e poco conosciuta, non solo a scopo di cronaca, ma anche e soprattutto per provare ad aiutare.
Attraversando a piedi e con mezzi di fortuna buona parte del Paese, ha conosciuto circa un migliaio di persone albine: la volontà di contribuire alla loro causa è iniziata con la distribuzione di pomate, creme e sapone per tamponare i danni alla loro pelle causati dal sole cocente. Infatti, la dedizione all'agricoltura, che costituisce la loro unica fonte di sostentamento, provoca l'impietosa esposizione all’azione aggressiva del sole, contro la quale essi non adottano alcun tipo di protezione: anche le banali creme e protezioni solari sono infatti rare e molto costose a causa della disastrosa economia malawiana, lasciando i poveri sventurati alla mercé di una serie di gravi malattie, alcune di esse mortali, quali il melanoma.
Come se ciò non bastasse, Alfonso ha anche dovuto constatare e toccare con mano il terrore nel quale vivono gli albini a causa della tratta che li vede vittime, alimentata da feroci credenze che attribuiscono loro poteri magici per i quali vengono rapiti e sezionati e che, in questo momento, sta conoscendo una drammatica recrudescenza.
"AFRICA BIANCA" è il titolo del libro in cui Alfonso documenta fotograficamente e narra con toni pieni di rispetto ed umana empatia tutto questo.
E' il titolo che ha voluto dare alla nostra serata e anche il nome dell'associazione da lui stesso fondata e presenziata allo scopo di organizzare aiuti e fondi per sostenere la causa degli albini in Malawi, realizzando un villaggio attrezzato con scuole primarie, ambulatorio, farmacia, refettorio e dormitorio per proteggere una cinquantina di ragazzi e ragazze con albinismo.
Adesso mancate solo voi .... vi aspettiamo!!